i Budda rinascono con la luce

budda
Avete sentito dell’archeologo Khaled Asaad, ex-direttore del sito archeologico di Palmira in Siria, decapitato dai Miliziani dello Stato Islamico.
I segnali dell’estremismo intollerante si erano già avuti 14 anni fa, quando i Talebani avevano minato e fatto esplodere le due gigantesche statue di Budda intagliate nella roccia a Bamiyan, un crimine contro l’Umanità perchè erano patrimonio Unesco. Quindi erano un po’ anche mie e di tutti voi che mi leggete. E in quel modo hanno fatto vedere come non si possa ragionare contro l’Integralismo di qualsiasi tipo e di qualsiasi parte. Ma la buona notizia è che una coppia di miliardari cinesi, grandi viaggiatori che erano stati a Bamiyan prima che i Talebani facessero saltare in aria le statue, e si erano emozionati davanti alla grandiosità del monumento, hanno fatto creare a loro spese un apparecchio molto costoso per proiettare in 3D l’immagine delle Statue dove si trovavano in origine. E così quando cala la notte gli ologrammi dei due budda di Bamiyan brillano nel buio al posto loro, con l’accordo dell’Unesco.

Pubblicato in DailyRadio


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